GDPR e CAN SPAM Act: sei conforme nelle tue campagne di email?

Utilizzi l'email come parte della tua strategia di marketing? Sei sicuro che tutte le comunicazioni che invii siano conformi al regolamento generale sulla protezione dei dati? Continua a leggere per scoprire quali sono i requisiti legali e come bilanciare conformità e performance nella tua strategia di email marketing.

Sommario: 

• Perché è importante garantire la conformità di una newsletter? 

• GDPR et CAN SPAM Act: cosa dicono sulla conformità delle email? 

• I criteri di conformità da rispettare

• Come implementare una strategia di email marketing conforme 

Perché è importante garantire la conformità di una newsletter? 

Come digital marketer, ti affidi all'email per far crescere il tuo business. Per decenni, è stato un ottimo mezzo per comunicare con i prospect ed i clienti. Ma oggi, per garantire le prestazioni, è necessario fornire una buona esperienza ai tuoi utenti. Devi dare loro il potere di scelta e assicurarti che il loro diritto di rifiutare sia rispettato. 

Quali sono i vantaggi di una newsletter conforme per il tuo business? 

L'uso di una newsletter legalmente conforme che rispetta il consenso dell'utente genera fiducia. Questa fiducia porta poi alla fedeltà del marchio, a tassi di iscrizione più alti e a una maggiore interazione con le tue email, con un conseguente aumento delle entrate.

GDPR et CAN SPAM Act: cosa dicono sulla conformità delle email? 

Per garantire la conformità di una newsletter, è necessario essere sicuri che il consenso dei clienti (opt-in) sia stato raccolto in modo libero, specifico, informato e inequivocabile. Bisogna anche permettere ai clienti di verificare esattamente a cosa si stanno iscrivendo e dare loro l'opportunità di annullare l'iscrizione se non gradiscono la comunicazione (opt-out). 

Il GDPR e il CAN SPAM sono due legislazioni che forniscono indicazioni sui requisiti minimi per l'invio di email commerciali ai tuoi contatti. Come mittente, capire e aderire a tali normative è essenziale per una strategia di email marketing di successo. 

La controversia sul consenso 

Secondo il GDPR, per essere valido, il consenso deve essere espresso da un chiaro atto positivo con cui la persona interessata esprime in modo libero, specifico, informato e inequivocabile il suo consenso al trattamento dei suoi dati personali, in questo caso il suo indirizzo email (opt-in).

La legge CAN SPAM mira a garantire che i mittenti di email commerciali non ingannino il destinatario riguardo al contenuto o alla fonte e gli dà il diritto di rifiutare la sollecitazione (opt-out). 

Entrambi mirano a difendere la raccolta del consenso degli utenti e a combattere le molestie commerciali, nonostante l'uso di due regole di consenso diverse:

Opt-in: gli utenti devono dare esplicitamente il loro consenso prima di ricevere email commerciali 

Opt-out: gli utenti possono ricevere email commerciali finché decidono di non riceverne più

Il loro rapporto con le campagne di email

Per quanto riguarda le richieste di consenso fatte dai commercianti, per garantire la comprensione da parte di un ampio pubblico, il GDPR fornisce dettagli su come il consenso viene raccolto. 

In Europa, la protezione dei dati personali si eleva alla categoria di un diritto fondamentale. Negli Stati Uniti l'attenzione è più rivolta agli interessi delle imprese. 

Il GDPR si concentra sulla protezione dei dati degli utenti. Tra questi dati personali, troviamo l'indirizzo email utilizzato durante le campagne di emailing dai team di marketing. È in questa fase che le disposizioni del GDPR devono essere prese in considerazione, anche se non c'è una sezione separata dedicata alle campagne di email. 

Invece, la legge CAN SPAM è veramente focalizzata sull'email marketing e non include tutti i campi coperti dal GPDR. 

Qui sotto trovi un esempio di una richiesta di newsletter conforme:

I criteri di conformità da rispettare

Come hai visto, le normative variano un po' a seconda della geografia. Ecco alcune delle nostre raccomandazioni e delle migliori pratiche da adottare per garantire che la tua campagna di email sia conforme.

Quello che non devi fare:

• Utilizzare informazioni sull'intestazione false o ingannevoli. Le informazioni "Da", "A", "Rispondi a", compreso il nome del dominio e l'indirizzo email di origine, devono essere esatte e permettere al destinatario di identificare la persona o la società che ha inviato il messaggio.

• Usare un oggetto ingannevole. L'oggetto dovrebbe riflettere accuratamente il contenuto del messaggio.

• Utilizzare caselle pre-selezionate o altri metodi di consenso predefiniti.

• Allegare la richiesta di consenso ad altri tipi di termini e condizioni (ad esempio: condizioni generali, privacy policy, cookie policy...) 

Quelli che devi fare: 

• La tua email deve includere una chiara spiegazione di come il destinatario può rinunciare a riceverla da te in futuro.

• Assicurati di essere comprensibile al grande pubblico. Più chiaro sei, più chiara sarà la risposta dei tuoi contatti. 

• Ricordati di conservare la prova del consenso che raccogli (da chi, quando e come è stato fatto). 

• Di' ai destinatari dove ti trovi. Il tuo messaggio dovrebbe includere il tuo indirizzo postale fisico valido.

• Sii specifico e granulare in modo da ottenere un consenso separato per scopi separati. 

• Rinnova il consenso ogni 6 mesi. 

• Monitora ciò che gli altri stanno facendo per conto tuo. Anche se assumi un'altra azienda per gestire il tuo marketing, non puoi evitare la tua responsabilità legale in materia di conformità.

Per concludere, possiamo considerare il GDPR e il CAN SPAM Act come due legislazioni complementari. Questo significa che, rispettando i criteri che abbiamo indicato sopra, puoi essere (più o meno, dato che questo non è un consiglio legale!) sicuro di essere in conformità.

Come implementare una strategia di email marketing conforme 

Secondo noi, il Preference Center di Didomi è lo strumento di marketing indispensabile del domani. È una soluzione che ti aiuterà ad essere conforme, a dare ai tuoi utenti un accesso semplice e trasparente e ad aumentare gli abbonamenti e i carrelli di acquisto. 

Allo stesso tempo, potresti ridurre i tassi di disabbonamento con email mirate basate sulle preferenze dei tuoi utenti, stabilire un rapporto di fiducia con loro, arricchire il database e ottenere lead qualificati.

Il modo più efficace che porta benefici sia all'utente che al marchio è il nostro Preference Center. Offriamo una linguetta che permette ai tuoi clienti di impostare, tra le altre cose, i canali e le frequenze di comunicazione, con diversi vantaggi: 

Per i destinatari: 

• L'utente può cambiare le sue preferenze in qualsiasi momento, decidere da solo come gestire le sue comunicazioni

• L'utente non sarà più sopraffatto dalle sollecitazioni inappropriate dell'azienda. 

Per le aziende: 

• Gli utenti possono ora cambiare le loro preferenze - il che significa granularità di scelta e meno opt-out, poiché gli utenti possono scegliere di non partecipare a certi canali o argomenti, piuttosto che abbandonare completamente.

• L'azienda si adatterà alle scelte degli utenti e manterrà la sua immagine di marchio che rispetta la privacy, mantenendo la possibilità di inviare iniziative rilevanti e garantire la continuità del suo sviluppo commerciale. 

• Un PC permetterà al marchio di garantire che le email inviate siano mirate e pertinenti per il destinatario. 

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