I dark pattern sono un tipo di elemento di design menzognero che inganna gli utenti confondendoli deliberatamente. Per questo motivo, gli utenti di Internet possono prendere decisioni indesiderate e potenzialmente dannose sul Web. 

 

Il termine “dark patterns” è stato coniato per la prima volta dall’ UX design specialist Harry Brignull, per spiegare i modi in cui un software puo’ manipolare gli utenti e indurli a scelte sbagliate sul web. I dark pattern hanno varie forme, incluse: 

 

  • La manipolazione emozionale

  • Pulsanti e bottoni etichettati in modo ingannevole

  • Disegni ingannevoli sui siti e-commerce

  • Elementi grafici che distraggono l’attenzione dell’utente

 

In questo articolo, esamineremo i diversi tipi di dark pattern che puoi trovare online, i loro effetti su consumatori e aziende e, infine, la posizione delle leggi sulla protezione dei consumatori su queste pratiche.

 

Summary : 

 

 


 

Tipi di dark pattern online

 

I dark pattern rappresentano uno squilibrio di potere tra utenti e aziende. È fondamentale per gli utenti di Internet informarsi sui diversi dark pattern che possono trovare online. Di seguito sono riportati alcuni esempi di dark pattern che un tipico utente di Internet potrebbe incontrare.

 

1. Friend spam

 

Questo tipo di dark pattern si verifica quando una piattaforma di social media o un altro servizio online chiede agli utenti il ​​loro indirizzo e-mail in cambio dell'accesso dell'utente a un altro servizio. In realtà, il friend spam accede a tutti i contatti dell'utente per ottenere l'accesso e inviare messaggi. Il processo decisionale del cliente, quindi, è direttamente manipolato.

 

2. La continuità forzata (“forced continuity”)

 

Un utente si iscrive per una prova gratuita di un servizio. Per ricevere il servizio, è richiesto di inserire i dati della carta di credito o della carta di credito. Il servizio inizierà automaticamente ad addebitare l’importo all'utente se non annulla l'abbonamento online "gratuito". Piattaforme come Netflix, Hulu e Amazon Prime utilizzano questa strategia per le loro prove gratuite.

 

Questo dark pattern manipola ancora una volta chiaramente il processo decisionale del cliente; infatti, fa spendere soldi alle persone se non dicono chiaramente che non vogliono continuare il servizio dopo la prova gratuita offerta.

 

3. Pubblicità mascherate

 

Gli annunci mascherati su un sito Web o su un'app assomigliano al contenuto del resto del sito, rendendo gli utenti più propensi a fare clic su di essi. L'utente può leggere alcuni (o tutti) i contenuti dell'annuncio prima di rendersi conto di essere atterrato su una pubblicità e le informazioni fornite sono progettate per promuovere un prodotto o un servizio.

 

4. L’umiliazione della conferma (“Confirm shaming”)

 

Il “confirm shaming” è uno dei tipi più comuni di dark pattern. L'obiettivo è convincere gli utenti a scegliere di fare qualcosa, ad esempio condividere il proprio indirizzo e-mail o iscriversi a una newsletter, in modo tale che la scelta alternativa sembri molto indesiderabile.

 

Questa è essenzialmente una manipolazione emotiva finissima, che fa vergognare gli utenti se non accettano l'offerta. Ad esempio, la scelta di rifiutare l'offerta potrebbe essere “No, odio il divertimento”, oppure “No, non mi piace risparmiare”.

 

5. Bait and switch

 

Il bait and switch avviene quando il visitatore di un sito effettua un’azione online attendendosi un risultato, ma ricevendone un altro. Questo tipo di dark pattern pubblicizza un prodotto in edizione limitata o gratuito che di fatto non è disponibile o stoccato in quantità molto basse.

 

Microsoft Windows una volta ha chiesto agli utenti se desiderassero aggiornare il proprio software tramite una finestra pop-up. Gli utenti hanno fatto clic su "X" pensando che avrebbero interrotto o ignorato l'aggiornamento; tuttavia, questo clic ha effettivamente avviato il processo di download invece di annullarlo. 

 

6. I costi nascosti

 

Dark Pattern - Body format IT

 

I costi nascosti possono apparire al termine del processo di pagamento in un e-commerce. I costi aggiuntivi vengono aggiunti al tuo ordine. I costi di servizio e le spese di consegna vengono rivelati nell'ultimo passaggio prima del completamento dell'acquisto.

 

7. Il Roach motel

 

Il design di un roach motel crea un percorso facile per entrare ma difficile da cui uscirne. Ad esempio, potrebbe essere sotto forma di abbonamento a una newsletter o a un servizio.

 

ClassPass, un servizio di palestre e corsi sportivi, è noto per la sua difficoltà a cancellarsi. Che tu debba avviare una chat istantanea o attaccarti al telefono in determinate ore, ClassPass si è guadagnato la reputazione di essere difficile da lasciare.

 

8. Privacy zuckering

 

Agli albori di Facebook, l'azienda era nota per consentire ai suoi utenti di condividere più informazioni personali di quanto intendessero. Da qui il nome "Zuckering", un dark pattern che prende il nome dal fondatore di Facebook Mark Zuckerberg. Il Privacy Zuckering viene svolto principalmente dall'intermediazione di dati, quando gli utenti web accettano termini e condizioni che consentono all'azienda di vendere i dati che ottengono, anche se in un modo molto meno ovvio.

 

9. La direzione sbagliata

 

Questo tipo di dark pattern utilizza pratiche di design ingannevoli per focalizzare l'attenzione dell'utente web su un elemento particolare in modo che trascuri qualcos'altro.

 

Un esempio noto è il design di Ryanair al momento dell'acquisto di un volo. L'azienda nasconde l'opzione di opt-out per l'assicurazione di viaggio all'interno di un elenco a cascata di destinazioni da cui scegliere la copertura assicurativa. Poiché non esiste un'opzione specifica "Non assicurarmi", l'app costringe molti visitatori del sito Web a pagare per la copertura che non desiderano o di cui non hanno bisogno.

 

10. L’impossibilità di comparare i prezzi

 

L’impossibilità di comparare i prezzi avviene quando un retailer rende difficile per i visitatori di un sito web di mettere a confronto i prezzi di un prodotto con un altro, in modo da impedire una decisione ponderata ed informata.

 

11. Domande a trabocchetto 

 

Questo dark pattern si verifica quando ai visitatori del sito Web viene posta una domanda, che a prima vista sembra chiedere una cosa ma se letta attentamente ne chiede un'altra (generalmente non strettamente connessa).

 

Un esempio comune di questo dark pattern sono, talvolta, i termini e le condizioni di un sito web. Quando gli utenti fanno clic su "Accetto", il più delle volte possono dare automaticamente consenso a un servizio che avvantaggia esclusivamente l'azienda.

 

12. L’aggiunta nel carrello

 

Un articolo supplementare viene inserito nel carrello del cliente al momento del pagamento. Ciò viene eseguito includendo una casella di controllo che gli utenti devono deselezionare per evitare costi aggiuntivi. Questo dark pattern può verificarsi quando le aziende includono servizi aggiuntivi come la protezione della privacy o la protezione del viaggio nel carrello di un utente, che devono essere quindi disattivati uno per uno.

 

Quali sono gli effetti dei dark pattern?

 

I dark pattern sono importanti. Possono lasciare effetti deleteri sia sui visitatori del sito Web che sull'azienda o organizzazione che fornisce un servizio. Possono rendere i clienti estremamente frustrati e far perdere loro tutta la fiducia in un'azienda. L'esperienza del cliente (e la fiducia) è uno dei fattori più importanti per la decisione di acquisto e i dark pattern rappresentano, essenzialmente, una pessima customer experience.

 

Una volta che i consumatori perdono fiducia in un marchio o in una particolare azienda online, diventano molto più cauti nel fidarsi di qualsiasi attività online. Per questo, piuttosto che far pensare agli acquirenti che tutte le aziende che operano online utilizzino interfacce utente ingannevoli, noi di Didomi troviamo che abbia più senso educare gli utenti del Web sui dark pattern e sulle insidie ​​che presentano.

 

Le normative a protezione dei consumatori e i dark pattern

 

Le normative sulla protezione dei consumatori si stanno concentrando sempre più sull'impatto dei dark pattern nel design e nella scelta dell'utente.

 

La tecnica del “Bait and switch” è oggi considerata come una frode negli Stati Uniti. Nel 2019, i senatori statunitensi hanno introdotto la legge sulla riduzione delle esperienze ingannevoli per gli utenti online (DETOUR). Questa legislazione rende illegale per le aziende con più di 100 milioni di utenti mensili l'utilizzo di dark pattern quando chiedono il consenso all'utilizzo delle informazioni personali dei visitatori del sito.

 

Nel Regno Unito, l'Information Commissioner's Office ha rivelato una proposta di codice di progettazione per i servizi di social networking quando utilizzati da minori che vieterebbe il ricorso a dark pattern per attirare gli utenti verso opzioni con garanzie di privacy trascurabili. Nel gennaio 2022 la Commissione Europea ha approvato le modifiche finali al DSA (Digital Services Act), proponendo miglioramenti significativi alla legislazione su Internet.

 

L’obiettivo principale è creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano protetti i diritti fondamentali di tutti gli utenti.

 

Il tempo dirà come questi sforzi normativi influenzeranno l'uso dei dark pattern online. Crediamo fermamente che la costruzione di un mondo digitale basato sulla fiducia avvenga comunicando in modo trasparente con i consumatori, lasciandosi alle spalle pratiche ingannevoli come i dark pattern.

 

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