Abbiamo discusso molto delle Linee Guida del Garante durante gli ultimi mesi. Ma cosa segue dopo? Qual è il passo successivo una volta che finalmente si compie con la normativa? E’ il momento di adottare una soluzione che permette all’utente di gestire le preferenze, così come un modello che si focalizza maggiormente sull’esperienza dell’utente.

 

Le aziende non devono solo pensare alla quantità dei dati raccolti, ma anche alla loro qualità e all’esperienza utente. 

 

Sommario:  

 

 


 

Perché un modello che si focalizza sull’esperienza utente? 

 

La regolamentazione dei dati non è una novità ed è un obbligo legale e morale a cui tutte le aziende devono essere preparate. Ma come fare un passo in avanti? Come trasformare la privacy in un fattore cruciale di differenziazione in termini di competitività? Come distinguersi sul mercato grazie a delle pratiche sui dati più trasparenti?

 

Gartner stima che, entro il 2023, il 75% della popolazione mondiale avrà i propri dati personali coperti da una regolamentazione su misura, in modo da affrontare le crescenti preoccupazioni verso la privacy.


In Europa, circa l’80% dei consumatori dice di prestare attenzione alla privacy prima di effettuare un acquisto. Gli utilizzatori desiderano essere informati su come i propri dati vengono raccolti e apprezzano le aziende che mostrano delle pratiche trasparenti sulla privacy.

 

PRIVACY MADE POSITIVE - Linkedin (6) (4)

 

Le pratiche sulla privacy influenzano il comportamento dei consumatori in tutte le fasce d'età. Non sono più principalmente i giovani ad essere "attivisti della privacy", ma intere nazioni di individui che credono che adottare delle pratiche trasparenti sulla privacy venga prima di tutto il resto.

 

Quindi, le autorità per la protezione dei dati si interessano, e lo stesso fanno i tuoi consumatori. C'è un vantaggio normativo ed economico nel dare la priorità alla privacy. Pertanto, è necessario fare un passo in avanti. C'è bisogno che le aziende utilizzino un modello che si focalizzi sempre più sull'esperienza dell'utente.

 

Questo modello implica ripensare agli obiettivi e ai processi dell’azienda perché questi girino intorno al cliente e alle sue aspettative, anziché intorno all’azienda. 

 

In pratica, invece di chiederti come ottenere ciò che cerchi dal tuo cliente (dati, tassi di apertura, iscrizioni a webinar, ecc.), dovresti piuttosto concentrarti sul valore che dai al tuo cliente.


Più valore darai alla relazione con il tuo cliente e più questo sarà invogliato ad interagire con la tua azienda. E’ una relazione di fiducia che deve mettere le radici fin dalla prima interazione dell’utente con il tuo marchio, ovvero dalla primissima visita sul tuo sito web e dalla presentazione del tuo banner.

 

Fai un passo indietro e domandati che tipo di dati stai raccogliendo. Domandati dove esattamente stai apportando valore al tuo cliente nell’utilizzo dei suoi dati e focalizzati su questo.

 

Come si può conquistare la fiducia degli utilizzatori? 

 

Ti sei mai chiesto come i tuoi clienti percepiscono la privacy presso la tua azienda? E quanto sono disposti a pagare per avere una migliore privacy? 

 

Il primo principio chiave da ricordare è che, se gli utenti sanno che i loro dati vengono raccolti per fornire loro un'esperienza più ottimizzata saranno molto più propensi ad acconsentire. In linea più generale, se gli utenti si fidano della tua azienda, acconsentiranno all'uso dei loro dati personali. 

 

In questo modo, sarai in grado di mantenere la capacità di raccogliere i dati personali e, cosa fondamentale, la capacità di avere più conoscenze sulla base dei tuoi utenti.

 

La logica è abbastanza semplice: non è importante raccogliere un gran numero di dati; è più importante un minor numero, ma di maggiore qualità da persone che si fidano del tuo marchio e vogliono interagire con il tuo marchio. In definitiva, queste sono le persone che più probabilmente acquisteranno il tuo prodotto, e le persone a cui dovresti dare la priorità.

 

Crediamo fermamente che questo scenario di fiducia illustri il futuro della raccolta dei dati. Sarà il più grande cambiamento di mentalità che le industrie saranno costrette ad adottare.

 

Per conformarsi a questo scenario, le aziende devono adottare delle soluzioni che permettano di raccogliere i dati solo dopo un atto di manifestazione libero, specifico, informato e inequivocabile da parte dell'utente, così come delle soluzioni che permettano all’utente di gestire le proprie preferenze. 

 

L’idea è quella di dare al tuo cliente la possibilità di gestire la propria privacy e di scegliere se essere tracciato sui siti web o meno. 

 

La tua azienda deve rielaborare le tue politiche sulla privacy per una chiarezza totale e investi in una migliore documentazione legale.

 

Una volta ottenuta la fiducia dei tuoi utenti, questa sarà direttamente collegata alla tua capacità di generare ricavi. Pertanto, il tasso di consenso può diventare un KPI chiave da seguire

 

Se integri una buona privacy nel tuo prodotto, il tuo prodotto avrà più valore. Non vederla come un costo, vedila come un beneficio per la tua azienda.

 

Dove si può trovare una soluzione che crei un rapporto di fiducia con il cliente? 

 

Didomi può fornirti delle soluzioni di consenso e preferenza che possono aiutare la tua organizzazione non solo a metterti in conformità con il GDPR e il Garante, ma anche a costruire un modello che si focalizza sull’esperienza utente. 

 

Integrare un Preference Center (PC) nelle tue attività di marketing, aiuterà a migliorare l’esperienza dei tuoi utenti sul tuo sito web o applicazione. Un Preference Center consente infatti ai tuoi utenti di centralizzare le preferenze, il consenso e le informazioni in un unico posto, dove possono interagire con i propri dati, correggerli e modificare le proprie preferenze.

 

In questo modo potrai senza dubbio creare una relazione di fiducia con il tuo cliente, che sarà più incline ad interagire con le comunicazioni da parte della tua azienda. Questo ti permetterà di conoscere meglio i suoi interessi e le sue preferenze e, di conseguenza, incrementerà le tue vendite.

 

La fiducia sarà la base della futura raccolta dei dati e il sottile passaggio da un marketing incentrato sui dati a un marketing incentrato sul cliente non solo proteggerà i diritti degli utenti, ma incoraggerà anche le aziende a raccogliere dati di buona qualità. 


Vuoi scoprire come la tua azienda potrebbe beneficiare di un modello che si focalizza sull’esperienza utente? Mettiti in contatto con noi oggi stesso. Saremo lieti di mostrartelo!

 

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